Calciomercato Juve ultime oggi 7 aprile: Pirlo a rischio in caso di sconfitta con il Napoli

Dopo un punto in due partite, per Pirlo conferma a rischio La società non vorrebbe un cambio in corsa, se però la situazione dovesse scivolare ecco le alternative Senza Champions infatti il progetto sarebbe stravolto.

Pirlo in bilico. L’ombra di Allegri. Il quarto posto da tenere stretto a ogni costo. Il progetto del Maestro sotto la lente. Il mercato da costruire. Il futuro, immediato e più a lungo termine, della Juve è un rebus. Il primo capitolo della storia verrà scritto già oggi, nel recupero contro il Napoli, che dirà molto (se non tutto) dell’avventura di Andrea Pirlo sulla panchina bianconera. Soltanto una vittoria può infatti far stare sereno il Maestro, al primo snodo davvero dirimente della stagione. Gli echi del crollo con il Porto, lo scudetto ormai svanito e il magro bottino di un punto in due partite con Benevento e Torino sono un bagaglio tutt’altro che rassicurante per il tecnico che affronta i 90 minuti più bollenti della sua carriera di allenatore. Servono tre punti per dare ossigeno alla classifica e allontanare scelte drastiche che si potrebbero rendere necessarie nel caso di un nuovo crollo.

Calciomercato Juve ultime oggi 7 aprile, Juve-Napoli decisiva per Pirlo

La Juve vorrebbe evitare in tutti i modi di dover procedere a una svolta così forte. Non è costume, storicamente, del club bianconero cambiare allenatore in corsa e quindi cercherà il più possibile di rafforzarne la posizione, come hanno fatto due dei massimi dirigenti – il vicepresidente Nedved e il capo dell’area sportiva Paratici – nelle ultime settimane. C’è però un imperativo categorico per i bianconeri: la qualificazione alla prossima Champions League. E’ un traguardo che non può essere assolutamente fallito e non soltanto sul piano sportivo. Scivolare in Europa League oppure ancora più giù, nella neonata Europa Conference League, rappresenterebbe un disastro sportivo e anche economico.

Significherebbe riportare indietro l’orologio di dieci anni. Significherebbe dare una sforbiciata enorme ai ricavi Uefa che costituiscono una percentuale consistente del fatturato del club. Nella stagione 201920, a esempio, sono arrivati 86,8 milioni; quest’anno, in attesa del calcolo del market pool, il totale è arrivato a 67,4 milioni.

Con l’Europa “di riserva”, il quadro dei conti, già appesantito fortemente dalla pandemia (-113,7 milioni nella semestrale ’20-’21), si aggraverebbe ulteriormente. E potrebbe avere come conseguenza un ridimensionamento, costringendo la società a sacrificare qualche pezzo pregiato della rosa. Ronaldo? Il primo pensiero correrebbe a lui, considerando che “pesa” circa 86 milioni all’anno sul bilancio. Sarebbe ancora sostenibile? Ma anche Dybala è tra coloro che sono sospesi. Il punto interrogativo sul futuro del fenomeno, in ogni caso, resta vivo anche a prescindere dal discorso Champions. Cristiano deciderà a fine stagione che cosa fare e la possibilità di un addio con un anno di anticipo rispetto alla fine del contratto non è così remota. Non solo, senza Champions anche il mercato dovrebbe essere necessariamente ricalibrato. Di base, entro il 30 giugno la Juve ha in mente qualche scambio finalizzato a generare plusvalenze, come accaduto la scorsa estate con Pjanic-Arthur. Il resto dipenderà dall’epilogo della stagione.

Calciomercato Juve ultime notizie: se va via Pirlo, Allegri subito o Tudor

Che cosa accadrebbe in caso di rovescio contro il Napoli? La pista privilegiata, rafforzata dall’incontro nel week end con Agnelli, porta ad Allegri. Ma davvero Max tornerebbe in corsa? Il dubbio rimane, così come la questione ambientale. Con il presidente, i rapporti sono rimasti ottimi e di amicizia vera. Tutt’altro che idilliaci, invece, con la coppia Nedved-Paratici. Per vedere il tecnico livornese subito alla Continassa, si dovrebbero sistemare rapidamente anche i rapporti interpersonali. E qui si va a sfiorare il discorso del futuro della dirigenza: Paratici è in attesa di rinnovo e avrebbe già una proposta dalla società.

Così la prospettiva Allegri si allunga alla prossima stagione. L’alternativa immediata sarebbe interna e conduce a Igor Tudor, vice di Pirlo, con cui lo spogliatoio sta mostrando sintonia. Lo scenario è complesso. Ecco perché battere in Napoli sarebbe un toccasana.

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